Quattro chiacchiere per fare chiarezza, ma senza farne un dramma!

La cellulite è sicuramente uno dei temi caldi della primavera: se ne sente ovunque, quindi sono sicura che non ti stupirò per originalità.
In questo articolo ne parleremo come piace a noi, cioè senza farci prendere dal panico. Partiamo da una considerazione importante: la cellulite riguarda quasi tutte le donne che hanno superato la pubertà. Se questo non è servito a sollevarti il morale, almeno ora ti sentirai meno sola!

Alte, basse, magre, grasse. La cellulite è molto democratica e poco selettiva, e ci colpisce senza troppo riguardo. Non dobbiamo abbandonarci allo sconforto, né tantomeno diventare pazze per combatterla: una giusta via di mezzo è sempre la scelta giusta!
Parleremo insieme di:
- cos’è la cellulite;
- quali sono i fattori che la favoriscono;
- cosa possiamo fare per prevenirla (o evitare che si aggravi);
- come comportarci per “limitare i danni”.
Sempre con serenità, facendo il meglio che possiamo secondo le possibilità di ciascuna di noi. E imparando anche a conviverci!
Nelle nostre 4 chiacchiere sulla buccia d’arancia ho voluto coinvolgere due amiche. Natascha Noia, La Chef Mobile, ci spiegherà come comportarci correttamente a tavola. Sabrina Busolini, allenatrice specializzata in Functional Training, ci racconterà quali esercizi possono aiutarci a prevenire e trattare la cellulite. L’argomento va affrontato da diversi punti di vista, e loro ci daranno qualche dritta in più!
Cos’è (e come funziona) la cellulite?
A parole semplici:
- le cellule adipose del tessuto sottocutaneo aumentano di volume e comprimono i vasi sanguigni;
- la circolazione locale di sangue e linfa rallenta;
- l’apporto di ossigeno e sostanze nutritizie diventa difficile;
- le scorie ristagnano nel tessuto adiposo;
- si innescano processi infiammatori.
Come puoi immaginare, non è qualcosa che accade dall’oggi al domani: c’è un’evoluzione che attraversa diversi stadi. Inizialmente la cellulite si presenta come un semplice inestetismo pur essendo una vera e propria malattia (pannicolopatia edemato-fibrosclerotica). Quindi la nota pubblicità dice il vero, almeno in parte: non ci dice che non basta un trattamento cosmetico a far sparire la cellulite. E non basta occuparsene da marzo a settembre (quando mostriamo cosciotti e chiappette al mondo).
Cosa favorisce la cellulite?
Dopo aver detto cos’è, dobbiamo capire quali sono i fattori che la favoriscono, così da vedere su quali possiamo agire:

Chiaramente, dobbiamo concentrarci sul terzo gruppo di fattori, quelli che dipendono direttamente dai nostri comportamenti. Unire una corretta alimentazione al giusto esercizio e all’utilizzo dei prodotti cosmetici più indicati è certamente la strategia migliore, ma voglio scriverlo bene in grassetto:
noi diciamo NO
- alle diete drastiche e ad eccessive privazioni;
- ad allenamenti estenuanti senza qualcuno che ti segua;
- all’acquisto compulsivo di ogni cosmetico che si autoproclama miracoloso;
- all’unione delle tre cose quando vediamo avvicinarsi la bella stagione!
Siamo ragazze intelligenti e consapevoli, non lasciamoci travolgere dall’ansia da cellulite!
Riassumendo:

Parola alle nostre ospiti!
Qui intervengono le nostre special guests, Natascha e Sabrina, alle quali ho chiesto delle dritte mirate sull’alimentazione e sull’esercizio!
Partiamo dalla tavola, la specialità della nostra Chef Mobile: oltre a dirci come è giusto mangiare (consiglio valido al di là della cellulite, tra l’altro!), ci lascerà una ricetta velocissima e deliziosa! Prendete carta e penna, ecco cosa dice Natascha:
“Quando Sara mi ha chiesto di buttare giù due righe sull’argomento cellulite, sono stata subito molto contenta.
La cucina può sembrare un mondo insidioso, tra grassi i e zuccheri pronti a minacciare la nostra linea. Ci sono delle buone regole da seguire?
Il trucco non è evitare un alimento piuttosto che un altro, (anche perchè privarsi di qualcosa ne aumenta semplicemente il desiderio), ma saper dosare le cose.
Sappiamo che la cellulite è favorita dal consumo eccessivo di sale: di conseguenza, sarà bene ridurne il consumo. Possiamo prendere l’abitudine di salare meno le nostre pietanze, sfruttando il sale contenuto naturalmente negli alimenti.
Preferiamo alimenti ricchi d’acqua e dalla funzione drenante come asparagi, cetrioli, porro, ravanello, ananas, anguria, melone bianco, pesca bianca (prestando attenzione alle stagionalità).
Dunque nulla di drastico, solo un sano buonsenso e una corretta consapevolezza nel nutrirsi.
Ecco qui una piccola ricetta facile e fresca, in vista anche dell’estate:

su una fettina di pane tostato, meglio se multicereale, metti dell’avocado a cubetti, qualche goccia di yogurt bianco e il gioco è fatto. Una bruschetta alternativa e gustosa, magari con una giratina di pepe nero macinato fresco.
L’avocado, ricco di acidi grassi essenziali, contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica e a bruciare i grassi in eccesso. Questa particolarità lo rende senza dubbio un ottimo alleato in un’alimentazione pensata per prevenire o combattere la cellulite!
Presta attenzione solo a una cosa: l’avocado è più calorico rispetto ad altra frutta, circa 160kcal ogni 100g! E ora…bando alle ciance, e buon appetito!”
Ringraziamo di cuore Natascha e passiamo la parola a Sabrina, che ci parla del movimento – quello giusto! Sabrina è la titolare della palestra My Functional Training, specializzata in Allenamento Funzionale. Segue molti corsi per perfezionare la sua tecnica ed è un’insegnante eccezionale! Quindi: tuta ginnica e preparati ad imparare gli esercizi che ci consiglia, obiettivo cosce e glutei sodi e snelli!
“Possiamo lavorare su uno dei fattori predisponenti la cellulite: la scarsa componente muscolare. Un gluteo poco tonico provoca un cedimento dei tessuti mio-fasciali (tessuti connettivi) che lo ricoprono e alterazioni del microcircolo locale.
Non tutti i tipi di attività fisica sono adatti a prevenire o combattere la cellulite: sono da evitare tutti i lavori che portano ad una grande produzione di acido lattico, perché non fanno altro che creare gonfiore e, di nuovo, compromettono il microcircolo. Meglio evitare, per esempio, ripetizioni infinite di esercizi con grossi carichi sulle gambe!
Sono da preferire esercizi che coinvolgono nello stesso momento diversi gruppi muscolari collegati tra loro. Ottimi gli esercizi che sollecitano la superficie inferiore del piede.
Ecco tre dei migliori esercizi per raggiungere il nostro obiettivo:


Step up: utilizzando un piedistallo, salire e scendere alternando la gamba di appoggio.
Per eseguire correttamente questo esercizio, è bene fare molta attenzione a due fasi in particolare: la prima cosa fare in assoluto è portare indietro il bacino. In questo modo, il ginocchio viene preservato dal sovraccarico e il lavoro è a carico del gluteo.
Quando si scende, è molto importante essere “farfalle” e non “elefanti”, quindi amortizzare adeguatamente per non danneggiare le articolazioni.


Walking lunge: affondi alternati in movimento.
Anche in questo caso, attenzione all’esecuzione e in particolare: il passo non deve essere troppo lungo, e deve essere leggermente laterale per garantire l’attivazione dei muscoli giusti e l’equilibrio; prima di andare in affondo, anche stavolta bisogna spingere indietro il bacino per mettere in sicurezza il ginocchio; il busto invece va portato in avanti;
la spinta propulsiva per il passo successivo parte dal piede dietro.


Squat and Press: squat con wall ball, che viene poi alzata sopra la testa.
Come farlo bene: la partenza, ancora una volta, prevede di portare indietro il bacino; l’ideale è scendere almeno fino ad essere in linea con le ginocchia, ma questo dipende dalla mobilità di ciascuno; scendendo, le ginocchia spingono verso l’esterno; la spinta per risalire e sollevare la wall ball sopra la testa parte dalle gambe.
La cosa migliore è svolgere questi esercizi a piedi scalzi, così da stimolare i “cuori periferici” (che si trovano sotto la pianta del piede) e, di conseguenza, aiutare il ritorno linfo-venoso verso l’alto.
Sempre per quest’ultimo obiettivo, sono ottimi i circuiti PHA (Peripherial Heart Action), anche perché allenano aree distanti tra loro.
Vanno benissimo le camminate, soprattutto su superfici e pendenze diverse e anche su tapis roulant (in questo caso, di nuovo, meglio a piedi nudi).
L’ideale è, in ogni caso, pianificare un lavoro su tutti i fattori predisponenti in sinergia.”
Mille grazie alla bravissima Sabrina!
Bene, abbiamo parlato di mangiare bene e di fare il giusto movimento, cose che fanno bene sempre e comunque a prescindere dalla cellulite. Ora vediamo velocemente quali sono le azioni e le sostanze funzionali da cercare in un cosmetico perché possa davvero essere efficace in caso di buccia d’arancia.

Ora che sai quali sono i migliori ingredienti cosmetici per il trattamento della cellulite, di certo vorrai anche sapere dove trovarli. Basta chiedere! Ecco alcune indicazione su prodotti specifici, così potrai valutare e decidere quali fanno al caso tuo! Ce ne sono molti altri validi ma desidero darti qualche spunto piuttosto che farti un elenco lungo un kilometro!

Pelle morbida, liscia, detossinata: così lo Scrub Corpo Intensivo di Eterea Cosmesi Naturale ti aiuta a combattere la buccia d’arancia. Insieme a pregiati oli vegetali e sale integrale del Mar Morto, anche oli essenziali specifici (e profumatissimi!). Impossibile non amarlo!

La Crema Corpo Lipo-Drena-Lift di Domus Olea migliora la circolazione e aiuta a “sciogliere i grassi” grazie a rusco, betulla, ippocastano, peperoncino, caffeina, drosera. L’azione esfoliante degli AHA la rende un perfetto alleato contro la buccia d’arancia!
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